Le azzurre hanno compiuto un’impresa straordinaria al Roland Garros, conquistando il titolo di doppio femminile grazie a Sara Errani e Jasmine Paolini. La vittoria, avvenuta in una finale combattuta contro la kazaka Anna Danilina e la serba Aleksandra Krunic, è stata suggellata con un punteggio di 6-4, 2-6, 6-1. Questo trionfo rappresenta un grande auspicio per la finale in arrivo di Jannik Sinner, che si prepara ad affrontare il forte avversario Carlos Alcaraz.
Errani e Paolini hanno dimostrato una straordinaria resilienza e una tattica impeccabile, ribattendo ogni colpo avversario con precisione e pazienza. La loro sinergia è stata evidente, mentre il break all’inizio del terzo set ha indirizzato definitivamente il match a favore delle italiane. Con questo successoso risultato, le azzurre si confermano come una delle coppie leader sulla terra battuta, una superficie che hanno dimostrato di padroneggiare.
Questa vittoria segna la seconda finale consecutiva per le italiane al Roland Garros. Paolini, subentrata a Roberta Vinci, è riuscita a creare un’ottima intesa con Errani, la quale ha recentemente annunciato il suo ritiro dal singolare ma continuerà a competere nel doppio. Questo ha aperto la porta per una continuazione della loro avventura insieme.
L’itinerario sportivo di Errani e Paolini non è da sottovalutare; hanno già conquistato sette titoli nel circuito maggiore, inclusi i Master 1000 e l’oro olimpico. Tuttavia, si pone ora una riflessione sulla strategia di competere sia nel singolo che nel doppio nei tornei Major, considerando l’energia necessaria per competere ad alto livello.
In un contesto di sfide e trionfi, le azzurre stanno scrivendo un capitolo importante nella storia del tennis italiano, rimarcando la loro presenza nel circuito e dando prova che con determinazione e lavoro di squadra si possono raggiungere risultati straordinari.